Un mio punto di forza? Di notte piango

Piangere credo sia liberatorio e sotto un certo

punto di vista sia bellissimo.

Piangere è umano, anche se a volte tratteniamo le lacrime e ci obblighiamo a non farlo, come se fosse una debolezza.

La vita ci permette di temprarci con le esperienze vissute dove se siamo bravi traiamo sempre insegnamento.

Gli errori, le porte in faccia, i traumi di ieri mi orientano nei comportamenti di oggi.

Come un po’ tutti inizialmente son passata dall’ indossare il gelo, per poi passare alla non confidenza e indossare delle maschere per non essere me stessa.

A oggi sono solo me stessa, cerco solo di far tesoro del passato per proteggermi ed evitare di recarmi dolore.

Di indole sono molto dolce e mi piace stare con le persone, ma con il tempo, non per scelta, mi sono abituata a convivere con la mia singolare solitudine e ora non posso farne a meno.

Questa abitudine ha sicuramente maturato in me un bisogno, quello di respirare, anche attraverso il pianto.

Io difficilmente mostro le mie debolezze, le affronto sempre, per me la vita non va solo vissuta bensì affrontata, solo che a volte devo ricordamelo! Devo ricordarmi del piacere di vivere, che non è egoismo, è edonismo.

In questo periodo sono molto molto felice sotto vari aspetti, il problema è… è che sono sempre stata pronta ad affrontare, gestire problemi, persone, circostanze e sono stanca di vivere preoccupata.

Trovo benessere in ogni centimetro della mia vita, eppure lo stress che vivo per cause esterne è fonte di in qualche modo malessere per me perché mi reca preoccupazione.

Il problema delle cause esterne che vivo è che non dipendono da me, ma le subisco direttamente.

Quindi mi ritrovo a dover mostrare integrità, determinazione, sicurezza, a tratti sono definita stronza, insensibile .. ma io non sono nulla di tutto ciò, sono una persona normale con esigenze normali che si trova sempre a vivere situazioni difficili.

Definirmi non è facile nemmeno per me.

Credo di andare molto d’accordo con le persone che come me hanno continuato sempre a lottare.

È si, di giorno non piango.

Di notte invece a volte piango e sono momenti di estrema intimità che condivido solo con i miei due cani Luce e Dea, che si accorgono subito e si incollano al mio corpo.

È sicuramente un mio punto di forza.

Sono certe che sia un mio punto di forza.

Sono convinta che non bisogni mai perdere l’umanità e che convertire le debolezze in forze sia il segreto del proprio successo come persona.